Scotties Tournament of Hearts è la denominazione alquanto romantica dietro cui si nasconde da una quarantina di anni il campionato nazionale femminile canadese di curling. Il torneo, in realtà, è molto combattuto e ha notevole importanza, anche perché il team che lo vince va a rappresentare il Canada al Mondiale un mesetto dopo.

Sarà perché nel 2021 in finale era arrivata Ontario, la cui skip –Rachel Homan– era all’ottavo mese di gravidanza, (e, quindi, si era “rischiato” di mandare alla rassegna iridata una squadra che avrebbe probabilmente dovuto fare a meno della sua capitana)…
Sarà perché la lead del team campione in carica nel 2022, Briane Harris, era incinta…
Sarà perché nel 2023 a Kamloops era atteso un «baby-boom» con cinque e più team che schieravano una giocatrice “con la pancia” («Immagino che ciò accada perché abbiamo tutte trenta anni o giù di lì», ha osservato Harris dando il coretto punto di vista a quella che i media potevano far passare come una notizia sensazionalistica)… Fatto sta che per l’edizione 2023 il regolamento del torneo prevedeva una pregnancy exemption, ovvero dava la possibilità di sostituire una giocatrice incinta con una qualsiasi, senza dover rispettare il criterio della residenza1. La federazione offriva, però, questa possibilità solo ai team nelle prime cinque posizioni di una speciale classifica stilata sulla base dei risultati ottenuti nei vari tornei!

Per i vertici del curling canadese avvalersi di questa pregnancy exemption era, quindi, un privilegio da riservare ai team più forti e non un diritto da estendere a tutte. E la giustificazione addotta (se una delle squadre migliori “perde” un suo elemento per gravidanza, deve poterla sostituire con una di pari livello, anche se proveniente da altra provincia) smascherava ancor di più l’intento della norma: assicurarsi che al Mondiale ci andasse una squadra forte.
Per fortuna il tutto ha causato una levata di scudi, da parte di tutti i team, anche di quelli che -forse- sarebbero rientrati nella top-five dei privilegiati, ed è finita che la federazione in pochi giorni si è vista costretta a estendere la possibilità di sostituzione per gravidanza a tutte le squadre qualificate per lo Scotties Tournament of Hearts che stava per iniziare.
Anzi, ha comunicato che la regola sarà applicabile anche al torneo del 2024 e al Brier del 2024, cioè al campionato nazionale maschile. Anche i curler maschi potranno, dunque, chiedere esenzione perché sono in attesa di diventare (o ridiventare) padri. 
Confidiamo che da qui a qualche anno questa pregnancy exemption diventi una regola vera e propria, senza distinguo e proroghe da approvare ogni volta. Intanto, già nel 2023, la squadra di Winnipeg2 ne ha potuto usufruire e ha potuto sostituire la sua numero 3, Selena Njegovan.