La distanza tra norme che vietano (e basta) e volontà di includere – 2° parte
La narrazione delle Paralimpiadi è cambiata molto negli ultimi anni. C’è, però, un filo sottile che lega l’ostracismo subito da un campione paralimpico come Markus Rehm, quando ha provato a gareggiare con i “normodotati”, e quello a cui sono ormai abituate le atlete intersex. Eppure un modo per provare a ragionare di inclusione ce lo possono suggerire proprio le Paralimpiadi
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